IL FILO DEI RICORDI

Il 1999 porta i Francesi a casa nostra! Il Coro Femminile di Marsiglia, il "Maîtrise Gabriel Fauré", conclude una sua tournée italiana fermandosi a Genova, per un "Concerto dell'Amicizia" da condividere con il Coro Monte Bianco. La perfetta acustica della bellissima ed antica Chiesa di San Donato permette al folto pubblico di apprezzare l'eccezionale bravura delle nostre ospiti... ed anche noi ce la caviamo egregiamente!

Maggio ci vede impegnati nella "7^ Rassegna Cori Valpolcevera", che d'ora in poi verrà realizzata sotto l'egida della nuova "5^ Circoscrizione - Valpolcevera", nella quale sono confluite Pontedecimo, Bolzaneto e Rivarolo. Nel teatro "Govi" di Bolzaneto, questa volta, ospitiamo gli "Amici della Musica" di Ponsacco (PI) e la "Corale Alassina" (SV).

Nel mese di luglio, partecipiamo all'iniziativa "Moneglia per la Vita", finalizzata alla raccolta di fondi per l'Ospedale Pediatrico "Gaslini" di Genova. Alla serata partecipano anche due "vecchi leoni" della canzone italiana: Giorgio Consolini e Gino Latilla. Alla fine cantiamo insieme a loro il famosissimo "Vecchio scarpone"... comprensibilmente emozionati, suscitiamo l'entusiasmo della gente!

In agosto deludiamo tutti gli amici francesi, perchè rinunciamo al "4º Festival Internazionale della Sainte Baume"! Infatti, accettiamo un invito particolarissimo che ci giunge dalla Pro-Loco di Vastogirardi (IS): una settimana di tournée fra le montagne dell'Alto Molise. Teniamo ben 5 concerti completi in altrettanti Comuni antichi e bellissimi: Vastogirardi, Castel del Giudice, San Pietro Avellana, Agnone e Capracotta. Evidentemente, godiamo di qualche protezione soprannaturale perchè, nonostante la grande ed ampiamente prevista fatica, riusciamo a cantare bene fino all'ultimo!

I Molisani sono montanari e la loro accoglienza, più che generosa, è commovente. Alla fine, sentiamo il bisogno di congedarci cantando il "Signore delle cime" davanti al Monumento ai Caduti di Vastogirardi, paese che ci ospita: diamo appuntamento per le 8 del mattino agli organizzatori ed ai più stretti collaboratori... invece troviamo tutto il paese che ci vuole salutare. Partiamo bagnati di lacrime molisane e liguri.

Nel mese di dicembre, per la seconda volta, veniamo invitati sia all'inaugurazione del fantastico "Presepe di Manarola", nel piccolo paradiso delle "Cinque Terre", che ai "Presepi Viventi" organizzati a Genova da CIDO e "Don Orione".

Iniziamo l'anno 2000 cantando in un ambiente molto suggestivo: la cava d'ardesia di Isolona d'Orero, in Val Fontanabuona (GE), che pur essendo ancora attiva è già diventata Museo Etnologico.

Nel mese di aprile, invitiamo gli altri Cori Alpini Genovesi a celebrare con noi il Giubileo. I Cori "Monte Cauriol", "Amici della Montagna", "A.N.A. Soreghina", "Monte Zerbion" e "Monti Liguri" rispondono con entusiasmo! Il Santuario di N. S. della Guardia registra così un evento eccezionale: i 6 Cori Alpini della Città di Genova cantano un brano ciascuno durante la S. Messa delle ore 11 e concludono eseguendo tutti insieme il tradizionale inno "Alla Madonna della Guardia", appositamente armonizzato dal nostro Renzo Cambiaso. Nel pomeriggio, i 6 Cori eseguono ancora tre brani ciascuno, per offrire a tutti i pellegrini un concerto di canti popolari che si conclude con "La Montanara", cantata tutti insieme e diretta dal decano Armando Corso, maestro del "Monte Cauriol". Il Rettore del Santuario, Mons. Marco Granara, interpreta il desiderio di tutti i presenti (coristi compresi) chiedendo ufficialmente di ripetere ogni anno l'incontro!

Sempre nel mese di aprile, veniamo invitati a partecipare ai festeggiamenti per il raduno a Genova delle "Tall Ships", i grandi velieri che stanno per affrontare la traversata atlantica. Ci esibiamo al Porto Antico, sotto la tensostruttura utilizzata in inverno come pista di pattinaggio su ghiaccio e, nella bella stagione, come luogo di spettacoli.

In maggio, veniamo invitati dal Coro "Alpe di Saronno" (VA) a partecipare al suo "Concerto dei 50 anni". Ci chiedono di eseguire soprattutto canti genovesi e noi li accontentiamo.

Nel mese di giugno veniamo chiamati, per la seconda volta, al gigantesco "Festival Internazionale di Clusone" (BG). Noi credevamo impossibile che il festival potesse riscuotere lo stesso successo del 1992... ed invece ci troviamo nuovamente in mezzo a 70 Cori di ogni parte del mondo! Ancora una volta, la gente di ogni razza, nazionalità e religione dimostra di voler soltanto vivere in pace, nel rispetto reciproco.

La sorte, quest'anno a Clusone, ci assegna una tournée che ci consente di fraternizzare con Cori provenienti da Brasile, Grecia, Estonia, Israele e Guadalupa, oltre ad un bravissimo Coro "Gospel" di Bologna.

In agosto, per la felicità dei Sindaci Francesi, ritorniamo al nostro caro, vecchio "Festival Internazionale Sainte Baume", che ci ha preparato qualche sorpresa: inizia a Genova, nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, grazie al fondamentale contributo del Comune di Genova; si sposta a Varazze (SV) nella Collegiata S. Ambrogio; si trasferisce in Francia, a Marsiglia e nei vari centri della Provenza;termina in Spagna a Barcellona, capitale della Catalogna. In tutto, 10 giorni di tournée.

Oltre al consueto, affettuoso incontro con il "nostro" pubblico francese e con i Cori locali, questo "5º Festival Sainte Baume" ci consente di diventare amici di altri Cori provenienti da Grecia, Caraibi Francesi, Spagna-Catalogna, Ucraina e Giappone.

Nel mese di ottobre, il Centro Sportivo Educativo Nazionale (C.S.E.N.), avendo apprezzato il livello artistico dei concerti tenuti a Genova ed a Varazze dal "Festival Sainte Baume", assegna il premio "Lanterna d'Argento" agli Organizzatori Francesi ed ai Cori più graditi: "ACTEA" di Barcellona e "Gospel Sharers Singers" dei Caraibi, oltre al "Monte Bianco" di Genova. Gli amici stranieri vengono appositamente a Genova, a Palazzo Ducale, per la cerimonia della premiazione.

Questo eccezionale anno 2000 si chiude nella maniera più tradizionale: per la Messa Natalizia di mezzanotte, avevamo accolto l'invito giuntoci dal Santuario N. S. della Vittoria, sopra al Passo dei Giovi ebbene, per raggiungerlo, dobbiamo affrontare una tormenta di neve e ghiaccio che mette a dura prova il nostro "spirito alpino". Comunque, riusciamo ad arrivare ed a cantare per celebrare un "bianco" Santo Natale! >>




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