Nel 2008, paghiamo il conto con la sorte che ci ha particolarmente colpiti negli ultimi anni: troppi
cari amici sono "andati avanti" ed altri hanno dato le dimissioni. L'ingresso di nuovi coristi è accolto come una
benedizione... ma comporta altri problemi sul piano tecnico. Comunque, il vecchio "M. Bianco" reagisce bene ed alla
fine può anche ricordare due concerti di pregio: uno ad Alessandria, nell'antica Chiesa di S. Maria di Castello;
l'altro a Pisa, per l'Associazione Universitaria "Student's Point".
Nel 2009, in una gelida domenica di gennaio, il "M. Bianco" ha l'onore di partecipare con i suoi canti
all'inaugurazione del nuovo ponte sul Polcevera, intitolato alla Divisione Alpina Cuneense: l'eroica "Divisione Martire"
della "Campagnia di Russia", nella quale militava la quasi totalità degli Aplini Liguri. Alla presenza di numerose
Autorità e di una massa imponente di Alpini, la tanto attesa cerimonia testimonia che Genova non dimentica!
Poco dopo, nel mese di febbraio, il vecchio "M. Bianco" può finalmente festeggiare un'altra attesissima inaugurazione:
quella della sua sede... la prima "vera" sede, non in coabitazione, arredata secondo le esigenze del Coro e con l'esposizione
di tutti i trofei accumulati negli anni. Grazie all'impegno del Municipio "Ge-Valpolcevera", in particolare del suo
presidente Gianni Crivello, il Coro Monte Bianco risiede ora ufficialmente in via L. Ariosto 34 rosso, in Genova-Certosa!
Nel mese di aprile, inaspettatamente, ci tocca un altro onore: La Regione Liguria acquista 50 nostri CD "Canti dei Liguri",
da lei destinati in omaggio ad altrettanti centri della Associazione Liguri nel Mondo. L'omaggio è completato
da un Kit-Sky che permette a tutti questi centri, sparsi nei cinque continenti, di collegarsi gratuitamente tra di loro e con
la stessa Regione Liguria. Evidentemente le nostre accurate scelte tematiche iniziano a dare i frutti!
Nel 2010, dall'1 al 5 luglio, torniamo in Francia! Questa volta andiamo nei Pirenei Francesi, ospiti della
municipalità di Lourdes e del Coro "Les Montagnards de Lourdes", che hanno conosciuto il "M. Bianco" grazie al suo
sito su Internet. L'occasione è quella del 1º Festival dei Cori Pirenaici, cioè dei cori che si riconoscono
nella tradizione del Movimento "ORPHÉE EN BIGORRE". Sono autentici cori montanari, ma con uno stile piuttosto diverso dal
nostro: cantano a tre voci e con piglio sempre virile, con pochissime "coloriture".
Noi cantiamo una prima volta, solo quattro brani, in una esibizione condivisa sulla piazza più grande di Lourdes. Nella serata di
sabato 3, invece, teniamo un nostro concerto completo (tema "Regioni d'Italia") nel grande Auditorium dedicato a Padre Pio.
Emozionante la fine del concerto con il "Va pensiero" cantato insieme agli amici del Coro di Lourdes.
Decisamente indimenticabile, infine, la conclusione del Festival, nella domenica del 4 luglio, con la S. Messa nella Basilica di Lourdes:
ogni coro esegue un canto... ed il nostro "Fratello Sole, Sorella Luna" riceve un grande applauso spontaneo, da parte dei fedeli e dello
stesso Vescovo celebrante!.
Rientrati in Italia, il 2 ottobre siamo a Bussoleno (TO), ospiti del "Coro Alpino Val Susa". Dopo aver visitato la Sacra di San Michele, che
le pessime condizioni meteo hanno reso ancor più imponente e suggestiva, partecipiamo alla Rassegna "Cantabile Ottobrino" e ce la caviamo
piuttosto bene, visto l'entusiasmo del pubblico e dei cori presenti.
Il 23 dello stesso mese a Genova, nel "Teatro della Gioventù" mettiamo su lo spettacolo "Canta Zena!", che unisce la genovesità
alla solidarietà:
- la genovesità è nei nostri canti, tutti genovesi per l'occasione, nei "trallallero" degli amici canterini, che abbiamo
coinvolto, e nel patrocinio de "A Compagna";
- la solidarietà è rivolta alla Missione di Cebu (Filippine), dei Padri Agostiniani Scalzi della Madonnetta.
La serata è coronata da un vero successo... economico per la Missione e morale per i Genovesi!
Ma la particolarità assoluta di questo 2010 si concretizza soprattutto con l'inconsueto spettacolo "Zena: anima e võxe", che
ci vede protagonisti nelle tre serate 10-11-12 dicembre, nel Teatro "Govi" di Genova-Bolzaneto. Si tratta di una vera e propria "Opera Folk",
ideata, scritta e diretta da Irene Carossia, che racconta 100 anni della storia di Genova, fra il XIX ed il XX secolo, nel periodo delle grandi
emigrazioni. Oltre a noi ed alla stessa Irene Carossia, ci sono altri che cantano, suonano, recitano e ballano. Anche il "M. Bianco", per una
volta, deve recitare e cantare fuori dagli schemi abituali: senza essere diretti ed in movimento, sul palco o addirittura tra il pubblico! È
una prova davvero impegnativa, sul cui risultato non avremmo scommesso un centesimo... si trasforma in autentico successo!
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